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HONG KONG BITS – A Photo Diary

February 15, 2018 0 Comment
🇮🇹 It’s been two years since my first trip to Hong Kong, a trip I will never forget. Things were …
mexico instagram
  • CREATIVITY , Instagram , Photography , THOUGHTS

DOES INSTAGRAM CAUSE DEPRESSION? On fakeness, ego and the distortion of reality

January 24, 2018 30 Comments
VERSIONE ITALIANA🇮🇹 Is instagram becoming dangerous for our health? This question has been humming in my head for a at …
  • Photography

🇮🇹Canon e VR alla mostra del WPP

December 01, 2017 0 Comment
Se siete amanti della fotografia sicuramente conoscete il World Press Photo, la fondazione non-profit che ogni anno organizza il concorso …
Travel photography portrait
  • CREATIVITY , Creativity ALL , Photography , RESPONSIBLE TRAVEL , Travel

HOW TO TAKE TRAVEL PORTRAITS ETHICALLY

October 29, 2017 21 Comments
🇮🇹️VERSIONE ITALIANA Taking portraits of the people I meet on my travels is one of the most challenging, inspiring and …
  • CREATIVITY , Creativity ALL , Instagram , Photography

HOW I TAKE MY INSTAGRAM PICTURES (solo)

September 29, 2017 1 Comment
One of the questions I get asked the most is “How do you take your instagram pictures when you are …
  • ASIA , Photography , RESPONSIBLE TRAVEL , Sri Lanka , THOUGHTS , Travel

THE FAKE STILT FISHERMEN OF SRI LANKA

July 03, 2017 30 Comments
🇮🇹 versione italiana Most people, when hearing the name ‘Sri Lanka’, picture beautiful beaches, elephants and tea plantations. Not me though. …
  • CREATIVITY , Photography , THOUGHTS

IS PHOTOGRAPHY STOPPING US FROM LIVING IN THE MOMENT?

April 06, 2017 11 Comments
March 6 2017 – Ranthambore, India Today I saw a tiger for the first time. We were on a jeep …
  • EUROPE , GALLERY , Italy , Photography , Travel

MAGICAL LAKES IN THE DOLOMITES

February 23, 2017 3 Comments
I grew up by the Alps and the Dolomites were just a 2 hours drive from my hometown but I …
  • CREATIVITY , Photography , THOUGHTS

BEHIND A PORTRAIT

February 11, 2017 6 Comments
  A few months ago I was sitting at the airport of Addis Ababa, I had spent a few weeks …
  • CREATIVITY , Photography

WHAT’S IN MY CAMERA BAG

November 22, 2016 2 Comments
One of the questions I get the most is “What photography equipment do you use?”, so today I’ll let you …
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PHOTOGRAPHER, WRITER, STORYTELLER

My name is Sara and I'm the photographer behind QUEST FOR BEAUTY.
I’m an Artist, a former dancer, a writer, a traveler, a Dreamer and I recently left my life in NYC to be on the road full time. Join me on my adventures around the world!

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EnjoyInstagram

🇮🇹c’e’ qualcosa che vorrei che leggeste! Sul mio blog c’è un nuovo articolo bomba, molto più importante di “Instagram ha creato un mostro”—sta volta mi fanno sparire davvero 😅—e’ un articolo che parla di un mostro silenzioso fatto di immagini che si nutre delle nostre insicurezze e ci soffoca l’autostima. Trovate tutto spiegato nelle stories. Vorrei che le guardaste, se le trovate utili vorrei che le condivideste, o questo post, perché il messaggio che ho da dare sta volta e’ importante, importante per chiunque si sia mai sentita\o “mai abbastanza” vorrei che quelle persone—spesso donne— sapessero che non e’ colpa loro ma di un sistema fatto apposta per sfruttarci. . Questa sono io 6 anni fa, quando ero una fotografa di moda in carriera a NYC e mi guardavo allo specchio con le lacrime agli occhi e mi volevo rifare il naso e mi photoshoppavo la faccia nelle foto perché mi faceva schifo la mia pelle. Quanto e’ cambiata la mia vita da allora, quanto sono grata di non essermelo mai rifatto il naso, quanto sono fiera di potermi guardare allo specchio con un sorriso adesso. . Nessuno dovrebbe guardarsi allo specchio con le lacrime agli occhi. Guardare le stories, ripostatemi, se conoscete giornaliste o influencers che hanno davvero influenza passategli il messaggio! Ogni rivoluzione inizia con una conversazione , con voi ne voglio avere una importante nei prossimi giorni, stay tuned 🙏🏻😘 VVB . 🇬🇧sorry guys for posting so many stories in Italians I’ll promise you I’ll be doing them in English soon just give me. Few days to get this done and then it’s English turn 🙏🏻💛 much love
🇬🇧Eng in comments . 🇮🇹“Che cazzo ci faccio qui?” Apre così il mio libro, un libro che inizia negli Stati Uniti, un libro che e’ finalmente finito e fuori dalla mia testa. E’ stato un parto ragazzi 😅 . Ci sono voluti 3 anni per scriverlo, o meglio e’ da 3 anni che lo volevo scrivere ma non mi decidevo mai a mettere il culo sulla sedia, scrivendolo solo nella mia testa. Perché avevo davanti il nemico numero uno degli artisti: la resistenza( quella di cui parla Steven Pressfield in ‘the war of art’). La resistenza ha tanti volti: quello della procrastinazione che ti dice “va be, domani inizio”; quello della paura che ti dice:”sarà una merda” quello dell’insicurezza che ti dice: “chi ti credi di essere per scrivere un libro?” Ma la resistenza si può battere! Come? mettendo il culo sulla sedia e iniziando, facendo un piccolo passo alla volta, restandoci e tornandoci ogni giorno. Alla fine dalla prima all’ultima parola ci sono voluti 4 mesi. 4 mesi stranissimi, con una pandemia di mezzo e una scomparsa totale dai social( eh si, ho perso un botto di followers ma era la cosa più giusta da fare, non sarei mai riuscita a scriverlo altrimenti.) Questo e’ stato il viaggio più difficile che abbia mai fatto, e anche se la strada per arrivare nelle librerie e’ ancora lunga (uscirà a gennaio con Mondadori) per la prima volta nella mia vita ho finito qualcosa di—per me—grande, qualcosa a cui ho dato tutto quello che potevo dare e che spero davvero potrà dare qualcosa anche a voi. Non so quale sia la cosa più difficile che abbiate mai fatto in vita vostra ma so che prima o poi dobbiamo fare tutti i conti con la resistenza—ogni volta che iniziamo un nuovo progetto, ogni volta che nasce un nuovo sogno—se ci si impegna, se si inizia, se si abbracciano la pazienza e la perseveranza, alla fine però se ne esce vincenti, e con qualcosa di bello tra le mani ✨ . volevo ringraziare col cuore chi e’ rimasto qui nonostante il mio assenteismo, Il vostro supporto mi permette di continuare a creare, e ne avrò più bisogno che mai nei prossimi mesi🙏🏻💛 VVB
“A volte la vita è’ dura. Le cose vanno storte, in amore, nel lavoro, nel l’amicizia, nella salute e in tutti i modi in cui la vita potrebbe andare storta. E quando le cose si mettono male questo è quello che dovresti fare: MAKE GOOD ART!” —Neil Gaiman . 🇮🇹Giorno numero ? Autoritratto scattato durante Un altro pomeriggio senza tempo dentro una bolla che sembra non finire mai. Come per tanti di voi il mio mondo mi e’ un po’ crollato sotto i piedi, il volto del futuro è diventato sfuocato, incerto, imprevedibile, e—benché scrivere mi tiene la mente occupata—ci sono giorni dove e’ inevitabile ascoltare la voce della preoccupazione. È normale, dopo anni a 1000 all’ora ci ritroviamo fermi. Aspettiamo. Che passino le ore, che cambino le notizie, che torni il caldo, che arrivi il 3 maggio. Ma poi? Il mondo fuori dalle nostre case-prigioni e’ cambiato, In limbo tra distanze obbligatorie, abbracci illegali, baci virtuali, sospiri dietro le mascherine. la normalità e’ diventata diversa, e il diverso fa paura, si sa. Ma quando la Paura—quella nemica fedele—bussa alla porta, quando la Preoccupazione parla ai pensieri, invece di ascoltarla io mi butto dentro quello che da sempre e’ un rifugio sicuro: la creatività. È lei che mi ricorda che dal nulla nasce tutto, e che anche chiusi tra 4 mura si possono far nascere dei mondi. Creare, costruire, ricostruirsi. Il domani e’ incerto per tutti, si, perché per la prima volta nella nostra vita NESSUNO sa davvero un cazzo, ma l’ignoto è’ un alleato, perché quando niente e’ certo tutto è’ possibile. Stringiamo i denti guys 💪🏻💛 Love, — . P.s. se volete vedere come ho fatto questa foto trovate il dietro le quinte nelle stories 😘 🇬🇧 Self portrait shot in another timeless afternoon in this endless bubble. Like for many of you, my world has crumbled beneath my feet, the face of the future became out of focus, uncertain, unpredictable, and—though writing my book helps keeping my mind occupied—there are days where it’s inevitable to hear the voice of Worry. It’s normal, after year gone by at 1000 [continues inCOMMENTS #ftwotw
🇮🇹“La felicità è una scelta”, è la frase che mi devo ripetere ogni giorno quando apro gli occhi. Il momento in cui l’ho capita questa frase, mi sono rialzata dalla caduta dell’anno scorso(figurativa), ma ho dovuto scalare una montagna vera—alta 5895metri per la precisione—per sentirmela nelle ossa e crederci talmente tanto, da potervene parlare in un libro. Abbiamo tutti le nostre montagne da scalare, per alcuni di voi la montagna è cambiare lavoro, cambiare percorso, fare un viaggio che si sogna da tanto, prendere casa, dire a qualcuno “ti amo”, lasciare andare qualcuno che non amiamo più, andarsene… etc, etc. Per molti di voi la montagna può sembrare irraggiungibile, perché il mare di merda in cui state sguazzando adesso è talmente denso che sembra infinito. “La felicità è una scelta”. Il primo passo da fare per uscire dal nostro mare di merda è scegliere. Scegliere di voler star bene, di cambiare la tua vita, di diventare autore del tuo destino, non vittima. Scegliere di volersi bene, di amarsi, di amare, di far del bene, di evolversi, elevarsi. Scegliere di essere coraggiosi, di rischiare, di scegliere la parte migliore di se. Scegliere sempre l’amore alla paura. Scalate le vostre montagne. Ci saranno tante salite, ma una volta arrivati sulla vostra vetta, vedrete il mondo come non l’avete mai visto prima, pieno di meraviglia, di bellezza, di speranza, di vita. Una vita che vale la pena vivere. parola di chi c’è stato! . Grazie a @maranguhotel per aver reso quest’avventura possibile, a @ferrino_official per aver fornito abbigliamento e attrezzatura tecnica per questa scalata 🙏🏻 Foto scattata con la EOS R @canonitaliaspa . 🇬🇧Happiness is a choice” is the sentence I repeat every morning when I open my eyes. I stood up from the figurative fall I took last year the moment I truly understood the meaning of that sentence but I had to climb an actual mountain—a 5800meters one to be exact—to feel that sentence in my bones and being able to talk to you about it in a book. We all have our mountains to climb. For some of us the mountain is changing career, changing path, take a trip you’ve been dreaming of ...[CONTINUES IN THE COMMENTS...]
“Because in the end, you won’t remember the time you spent working in the office or mowing your lawn. Climb that goddamn mountain.” —Jack Kerouac . 🇮🇹Sono passate quasi 2settimane e guardo questa foto ancora incredula. Ho scalato la mia montagna, sono arrivata in cima, ho ripreso il controllo della mia testa e del mio cuore, ultimamente iniziano persino ad andare d’accordo quei due. Per chi se l’è’ perso, vi ri-racconto la storia dietro questa mia avventura nel prossimo post; per ora diciamo solo che se qualcuno avrebbe detto alla me di un anno fa—una me persa, annullata, senza una casa o mezza radice, col cuore spezzato e l’anima impregnata di tenebra—che oggi starei guardando questa foto scattata sulla cima del Kilimanjaro, dopo aver firmato il contratto per un libro con una delle case editrici più grosse d’Italia, nella mia casa con-la-carta-da-parati-coi-cactus-che-fa-molto-asilo-svedese dove passano sempre un sacco di amici, con un uomo straordinario al mio fianco, sentendomi—oddio—felice...probabilmente gli avrei sputato in un occhio😅 perché un anno fa non vedevo altro che merda, perché un anno fa pensavo che niente era più possibile, perché un anno fa avevo smesso di CREDERE nei sogni, nell’amore, nella vita, nel fatto che potesse meravigliarmi. Ma, per quanto ti puoi distruggere—o lasciarti distruggere—la vita non smette mai d credere in te, ti tira addosso qualche palata di merda si, ma poi ti scaraventa in mezzo a un orda di unicorni che vomitano arcobaleni, e sta a te saltarci sopra al galoppo. TUTTO CAMBIA ragazzi, la fortuna gira, la merda ha una fine se da parte nostra c’è la volontà di uscirne; immaginate l’inimmaginabile, provateci anche nei momenti più bui, perché anche se oggi sembra tutto inutile da qui a 1anno potreste essere sulla vetta della vostra montagna, guardando la strada percorsa con le gambe a pezzi si, ma con gli occhi pieni di meraviglia e i polmoni che espirano vita. Climb that goddamn mountain🤟🏻 . Grazie a @maranguhotel per aver reso quest’avventura possibile, a @ferrino_official per aver fornito abbigliamento e attrezzatura tecnica per questa scalata 🙏🏻 Foto scattata con la EOS R @canonitaliaspa 🇬🇧English in the comments
“Climb the mountain not to plant your flag, but to embrace the challenge, enjoy the air and behold the view. Climb it so you can see the world, not so the world can see you.” ― David McCullough Jr . 🇮🇹 Un altro anno, un altro aereo, un altro viaggio, un altro “CHE CAZZO CI FACCIO QUI?” , forse il più grande “Che cazzo ci faccio qui?” della mia vita. 5800 metri in salita davanti a me. Una montagna che mi sono promessa di scalare mentre precipitavo nel baratro più buio che abbia mai visto in 30 anni. Mi dicono tutti che sono coraggiosa, che non ho paura di niente; ma La Paura—quella fedele traditrice—è’ la mia più vecchia compagna di viaggio (e di vita). Compare ogni volta che cerco di cambiare qualcosa, ogni volta che faccio un salto nel vuoto, ogni volta che lascio avvicinare qualcuno (sopratutto se lascio avvicinare qualcuno). Poi si fa sentire—puntualissima—con un sussurro la notte prima della partenza, ti accompagna a braccetto in aeroporto, ti si siede accanto sull’aereo, sulla jeep che ti porterà al campo, e lo sai, ormai lo sai che ti accompagnerà a tratti per tutto il cammino. Ti dice che le batterie non basteranno, le memory card nemmeno, farai un disastro; ti dice che non reggerai il freddo, che le tua gambe molli e non allenate non riusciranno mai a portarti sulla vetta. Ma che io arrivi in cima o no, se faccio il primo passo, se metto un piede davanti all’altro, finchè le forze non mi abbandoneranno, sta volta vinco io vecchia stronza! Perché essere coraggiosi non vuol dire non avere paura, vuol dire avere una paura fottuta ma non ascoltarla, farlo comunque. Un passo alla volta. KILIMANJARO (io e la mia Paura) siamo qui! 🤟🏻💪🏻 P.S.Seguite le stories per vedere cosa succede dietro le qui te di quest’avventura 😘 . 🇬🇧 Another year, another plane, another trip, another “WATH THE FUCK AM I DOING HERE?” Maybe the biggest one yet. 5800 meters uphill in front of me. A mountain I promised myself I would climb while I was free falling in the darkest tunnel I had ever seen in30 years. People tell me I’m brave, they say I’m fearless. But Fear—that loyal traitor—has been my oldest traveling and life companion. I hear her [...CONTINUES IN COMMENTS]
“Mine was the twilight and the morning. Mine was a world of rooftops and love songs.” ―Roman Payne . 🇮🇹Jodhpur, Rajasthan, india - oh India 💛 sono già reimmersa nella mia vita a Brescia ma gli strascichi di questa India ci metteranno un po’ a sfumare. E’ stato un viaggio impegnativo: Il freddo, il caos, le negoziazioni estenuanti, la solita povertà a cui non ti abitui mai del tutto...se ci si fermasse lì si tornerebbe a casa con l’idea sbagliata. In India bisogna andare oltre, guardare al di là di quello che si ha davanti, perchè se la si osserva, se la si ascolta questa terra magnifica e crudele, una terra che a volte puzza di marcio, di merda e di morte, ma che profuma anche di vita e di saggezza, di incenso e di magia, se la Si ascolta con il cuore si impara a guardare tutto con occhi diversi. L’India ha il potere di sbatterti in faccia quello che non riesci (o non vuoi) vedere, ti sradica qualche certezza, ti strappa qualche crosticina dalle ferite che stai cullando da troppo tempo trasformandole in cicatrici, e poi ti butta di fronte ai tuoi limiti, facendoti capire cosa e’ ora di lasciare andare, cosa e’ ora di iniziare ad accogliere ed accettare. l’India ti insegna che il bello è il brutto sono parte della stessa cosa, che non c’è l’uno senza l’altro. Grazie India, I’ll be back 🙏🏻✨ . 🇬🇧jodhpur, Rajasthan, India - oh India 💛 I’m back to my life in Italy but the trails of this India will take a while to vanish within. It has been a tough trip, the cold, the chaos, the exhausting negotiations, the usual heart wrenching poverty you never get used to...if you’d stop to this you’d get home with the wrong impression of what this ancient land is. In India you have to look beyond what you have in front of you, you have to learn to listen to her. And if you do listen, if you truly observe this magnificent and brutal place, you’ll learn to see with different eyes, you’ll learn to see the beauty around the chaos, and there’s a lot of both in India. India teaches you that the ugliness and beauty go hand in hand, one wouldn’t exist without the other. Thank you india, I’ll be back 🙏🏻✨
🇮🇹L'India assale, prende alla gola, allo stomaco. L'unica cosa che non permette è di restarle indifferente. —Tiziano Terzani . Esco dall’aeroporto e mi infilo in un taxi. Passati i primi chilometri ingannevoli tirati a lucido, eccola l’india: strade ricolme e brulicanti di umanità, gente che si incrocia, si intreccia, si taglia la via. Falò accesi a cazzo sui marciapiedi, Cani, cani malconci ovunque, difficili da guardare. Scimmie che si arrampicano sui cancelli di una giungla recintata. Due mucche attraversano la strada lente e incuranti, tra un fiume di tuk tuk, carretti che trasportano qualsiasi cosa, auto scassate o nuove di zecca che creano nuvole che non dovremmo respirare. Colori. I sari delle donne, i turbanti dei Sikh, i templi, i fiori. I clacson aggressivissimi che perforano l’udito e gli odori il cervello, il silenzio un utopia a Delhi, la solitudine impossibile. Gente, gente ovunque, in ogni direzione, onnipresente. E mentre osservo la vita srotolarsi dal finestrino mi sento in pace in questo bellissimo casino trasudante di umanità che l’India e’ sempre stata e sempre sarà. India, oh India 💛 e’ bello essere di nuovo qua! . Ragazzi, sono tornata a Delhi e sono tornata in me, entrambe sensazioni stupende. Non perdetevi le mie stories per vedere cosa succederà in questa avventura 😘 . 🇬🇧I get out of the airport and inside a taxi. Once we pass the first kilometer of tidy roads there it is the India I know: streets filled of humanity, crossing, cutting the way. Dogs, dogs everywhere, monkeys hanging on the gate of a danced jungle. Cows cross the street slowly and carelessly daring the sea of tuk tuk and cars. Colors. The saris, the turbans, the temples, the flowers. Noises, silence is utopia in Delhi, solitude impossible. People, people everywhere. And while I look at life unfolding through my window I feel so in peace in this incredible mess of beautiful humanity India can be. India, oh India, is good to be back 💛 . Guys I’m back in Delhi and back to myself, both great feelings! Don’t miss my stores for a taste of real India 😘
“We travel, some of us forever, to seek other states, other lives, other souls” —Anaïs Nin . 🇮🇹 ci siamo quasi! Lunedì volo a Delhi, in India per la sesta volta, e ogni volta prima di partire sento quel brivido che ho sentito tre anni fa. Ogni viaggio in India e’ una nuova avventura, un novo tuffo nell’ignoto, una nuova occasione per lasciarsi alle spalle il proprio mondo e andare a braccia aperte verso quello che il viaggio porterà. Come sempre vi porto con me, partendo dal caos di Delhi, passando per i colori del Rajasthan, arrivando a quella che per molte persone in India e’ l’ultima metà della propria vita, la città sacra, Varanasi, un posto magico dove l’energia e’ diversa da qualsiasi altro angolo di mondo. Vi farò vedere tutto e vi racconterò un sacco di storie, Siete pronti? Io si✨carichissima 🤟🏻 ci vediamo a Delhi! . It’s almost time! On Monday I’ll fly back to Delhi, it’s my 6th time in India, but every time I go back I feel that shiver I felt the first time 3 years ago. Every trip to India is a new adventure, a new dive into the unknown, a new opportunity to leave my world behind and go towards whatever the trip will bring with my arms open. As usual I will bring you with me, starting from the Chaos of Delhi, continuing through the colors of Rajasthan and ending up in the city that is the last stop in the life of many Indian people, the holy city, Varanasi, a place where the word magic makes total sense, a place where the energy is different from any other corner of the world. I’ll show you everything I see and I’ll tell you many stories, are you ready? I am! ✨see you in Delhi 🤟🏻 P.s magari l’anno prossimo portò anche voi 😉
“Somewhere between the bottom of the climb and the summit is the answer to the mystery why we climb.” — Greg Child .[🇬🇧🙏🏻in the comments] 🇮🇹a Gennaio scalo il Kilimanjaro 🤟🏻🤟🏻🤟🏻 E’ il mio modo per iniziare il 2020 e salutare il 2019 con un calcio nel culo e un bel vaffanculo, perché e’ stato l’anno più brutto e difficile della mia vita. Scalo il kili per mantenere una promessa fatta a me stessa al mio compleanno.Un paio di settimane prima mi sono scaraventata sul fondo più profondo di un abisso in cui non avrei mai pensato di ritrovarmi, persa nei meandri più oscuri della mia anima, pesavo 12 kg in meno, non stavo più in piedi, non c’ero più, annientata da un amore che non e’ mai nato. Fino a quel momento pensavo di essere forte, di non aver bisogno di nessuno, ma in quei giorni mi sono vista dissolvere e ho conosciuto una parte di me che non pensavo esistesse. Il giorno del mio compleanno non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto, quella spirale di dolore e tenebre mi sembrava infinita, senza uscita, la vita inutile, senza senso; ma in quel letto,tra le mille lacrime, mi sono promessa che da lì a un anno sarei tornata quella di prima, che mi sarei rimessa in piedi, e—siccome faccio fatica a non rendere tutto una sfida 😅—ho giurato a quella me di prima che insieme avremmo raggiunto la vetta del Kilimanjaro. Ci sono voluti 8 mesi per arrampicarsi (con tutte le forze in me) fuori da quel baratro di merda e tornare a star bene. Durante la scalata ho imparato un sacco di cose, ho capito che l’unico modo per non cadere nei precipizi e’ volersi bene e rispettarsi, e dare fiducia agli altri ma senzmai potere. La me di prima e’ tornata, però adesso c’è anche una me nuova, una me che vede ancora unicorni che vomitano arcobaleni ma vede anche i sacchi di merda che la vita ci mette in spalla. C’è il bello è c’è il brutto, siamo tutti sia luce che ombra, l’importante e’ scegliere sempre la parte migliore di noi stessi e di quello che la vita ci mette davanti, se impariamo a non cedere alla parte più debole e a continuare a rialzarci, a cercare la luce, tutte le vette sono raggiungibili. La felicità e’ una scelta. Che lo spirito di Bourdain mi assista 🤟🏻😂
“Any damn fool can beg up some kind of job; it takes a wise man to make it without working.” ― Charles Bukowski . 🇮🇹 il riciclaggio di foto continua. Questa l’ho scattata a Fez, nei Tanneries, dove conciano le pelli e dove l’odore ti annienta con vampate abominevoli(le foglie di menta che ti danno da metterti sotto il naso non ti salvano!). Riciclo foto vecchie e sto in silenzio perché ho scelto di prendermi questo mese per fare solo questo: scrivere. Giornate passate sulla tastiera tra casa e biblioteca, tra lampi di genio e momenti di disperazione creativa, tra un “dai ce la posso fare, sono sulla strada giusta” e un “no e’ una merda, nessuno lo leggerà mai”...ma sto sulla tastiera, ci provo, a volte fisso la pagina bianca—che e’ forse il posto più rancido dove sia mai stata, altro che i tanneries—a volte arrivano le muse. Sto libro e’ un parto ragazzi, mandate good vibes va😅🤟🏻 🤟🏻 (e consigli se ci sono scrittori tra di voi!) . 🇬🇧another old pic. This one was shot in Fez, Morocco, in the tanneries, a place where they dye leather. It stinks like hell down there (the mint leaves they give you to put under your nose won’t save you!). I post old photos and I don’t show up a lot because I’ve taken this month to do just one thing: writing. These are days spent on the keyboard, typing or staring at the damn white pege—the most rancid place I’ve ever been too—days spent between home and the library, between strokes of genius and creative desperation, between a “this is good, I’m on the right path” and a “fuck this is total shit, it’s gonna suck, no one is going to read it”. But I keep on the keyboard, and if I stay long enough sometime the muses show up. I hope it will all be worth it cause writing this book is like giving birth (or what I imagine giving birth could be like)😅 send me good vibes guys🤟🏻
🇬🇧this morning I woke up with a lot of new people from Iran on this account, so Hi and Welcome to all the new Iranian friends🤗 and thank you all so much for the beautiful messages you are writing about the video I made, there’s nothing better than knowing you are happy of how I portraited Iran . Another confirmation that Making work that comes from your heart will always be the best and only way to touch the heart of others. Have a great weekend guys 😘 . 🇮🇹Altra foto riciclata dell’Iran 😅 vi scrivo di getto e di fretta quindi male: apparentemente il mio video e’ stato mandato in onda su una televisione iraniana, e su YouTube (sull’account dell’agenzia iraniana con cui lavoro) e’ andato un po’ virale, risultato: c’è un dibattito iper politico nei commenti e centinaia di messaggi di ringraziamenti. La soddisfazione non viene dai numeri alti raggiunti ma dall’essere riuscita a far parlare un po’, e dalle parole che mi stanno scrivendo gli iraniani,mi ringraziano per aver rappresentato e ritratto il loro paese in modo giusto e onesto (anche se ci sono tante cose che ho evitato di dire per ragioni molto complesse che un giorno vi spiegherò), penso sia la cosa più bella da ottenere per chi fa storytelling. lo storytelling umano, quello che per me batterà sempre 1000 a zero quello superficiale e patinato, e tutto questo e’ l’ennesima conferma che creare lavoro che viene dal cuore (o dall’anima, chiamatelo quel che volete) e’ e sara’ sempre l’unico modo per andare a toccare i cuori degli altri. Buon weekend guys 😘 P.s sono aperte le iscrizioni per il mio viaggio in Iran, tra qualche giorno metto tutto online per chi non ha visto l’email!
“Anyone who isn't embarrassed of who they were last year probably isn't learning enough.” —Alain de Botton . **book spoilers**[🇬🇧in the comments] 🇮🇹Oggi e’ un giorno importante. Ho ricevuto una lettera che chiude un capitolo iniziato 10 anni fa, quando ero ancora una ragazzina di 21 anni, ingenua e superficiale, innamorata dell’America e dell’American Dream, e quando tutto il mio mondo girava attorno alla danza. Quando odiavo l’Italia, il suo pessimismo cronico, il cinismo che mi veniva sbattuto in faccia quando parlavo dei miei sogni, e quando allora ho mollato tutto per inseguirli a Los Angeles quei sogni. Senza nessuna certezza in tasca, con due valigie in mano, guidata solo da quella voce testarda che avevo dentro, la stessa voce che mi ha portata a fare tante tante cazzate in questi 10 anni: vivere in una specie di comune con 27 coinquilini (i “West Hollywood kids” ci chiamavano), andare avanti senza un dollaro in tasca, una relazione travagliata finita nel peggiore dei modi, una dipendenza pesantissima da xanax, 13 case diverse, troppi uomini, vite incrociate, sogni infranti, una macchina fotografica che ti salva da tutto, ti salva da te, la carriera nella moda, la consapevolezza che ti spacca e ti fa cambiare rotta, iniziare a scrivere, Il blog,I viaggi, Instagram, il mondo, l’umanità, mollare di nuovo tutto in cerca di quella verità che ancora oggi inseguo, e poi innamorarsi, per la prima volta a 30 anni, perdersi, dissolversi, fermarsi, ripartire, risalire... E’ stato ‘a hell of a trip’ ragazzi, a volte bellissimo, altre meno, ma ringrazio di aver sempre seguito quella voce che ho dentro, anche quando mi ha portata in posti di merda, perché mi ha fatto arrivare fino a qui oggi, senza alcun rimpianto. Oggi e’ un giorno importante perché riguardando indietro a questi 10 anni ho capito quanta strada ho fatto, quante vite ho vissuto, quante volte sono cambiata. E ci sono ancora tante miglia da percorrere e cambierò ancora 1000 volte, ma oggi ho una lettera in mano che chiude un capitolo, un capitolo che leggerete sulle...[CONTINUA NEI COMMENTI]
English below ⬇️ 🇮🇹”Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo” —Tiziano Terzani . La versione italiana del video dell’iran e’ finalmente su YouTube (link nelle stories). Ho fatto tutto da sola (riprese, montaggio, testi, voice over, sottotitoli, etc etc) ci ho messo una cosa tipo 30, forse 40 ore. Non sono una videomaker, ne lo voglio diventare (e la qualità scarsa del video lo dimostra);ma adesso che riguardo quello che e’ saltato fuori da quelle ore infinite mi sento in pace, e so che questo video si avvicina un po’ a quello che vorrei davvero fare col mio lavoro e con la mia vita (in scala molto più grande), il mio Sogno con la S maiuscola, cioè raccontare storie, a 360°, storie che non posso più raccontare solo con la fotografia. Come arrivare lì ancora non lo so... Nelle ultime settimane sto correndo tanto, tra un meeting e l’altro, un workshop, un festival, un evento, una cena, gli amici, il lavoro al pc, I video, il libro...a volte non ci capisco più un cazzo perche c’è troppo e tutto mischiato insieme, e mi maledico per essere una casinista. Ma poi arriva una sera dove riesci finalmente a sederti,guardare indietro,unire i puntini,e vedi che tutto ha un senso e sai che—anche se a tentoni—stai andando in quello giusto,di senso, e che tutto, anche la cosa più piccola,anche quella più brutta che ti e’ successa,piano piano ti stan portando proprio lí. Spero che anche voi abbiate tempo di sedervi un po’ oggi, buona serata guys😘 . 🇬🇧“Stop sometime. Stop and let yourself be carried away by that feeling of wonder in front of the world” —Tiziano Terzani . I’m using this month to rest,study,write and create new things for you.There’s a lot going on behind the scenes, often it seems all a mess to me cause I’m always running,But then comes a night like tonight where I get to sit down, and I look back at all the mess and connect the dots,and everything make sense.✨ P.s.Sorry if I keep posting stories in Italian but I often have to communicate things that are only related to Italy and don’t want to bore you.I promise you I’ll do more stories in English soon,thank you all for being here even i speak in Italian a lot😘
“Rebel children, I urge you, fight the turgid slick of conformity with which they seek to smother your glory.” ― Russell Brand . 🇮🇹durante il mio viaggio in Senegal sono finita (per caso) in una delle pochissime scuole inclusive del paese. ‘Demain Ensemble’ e’ una scuola dove bambini con e senza disabilità studiano insieme con gli stessi identici diritti all’istruzione (i bambini disabili spesso vengono esclusi dalle altre scuole). Dopo una mattinata passata a scuola il direttore (l’uomo che ha fondato la scuola 9 anni fa, dopo aver perso la vista) ci ha invitate a casa sua per pranzo. Sono questi momenti di scambio che mantengono la mia passione per il viaggio viva: entrare, anche se solo per un secondo, negli spaccati di vita quotidiana di gente magari ordinaria ma—e più viaggio più me ne rendo conto— che molto spesso, fa cose veramente straordinarie. . 🇬🇧during my trip to Senegal I ended up in an Inclusive school, a school where children with and without disabilities can study together with equal access to education (in Senegal unfortunately disable kids often are excluded from regular schools). After a morning spent in the school the principal (the man who founded the school 9 years ago after losing his eyesight) invited us to his home to have linch with his family. These are the moments that keep my passion for traveling alive: to enter, even for a second, into someone’s eorld and learn about their daily life, their struggles, their dreams. The more I travel the more I realize that most of these ‘ordinary people’ I meet are doing truly extraordinary things.
“I’m going to be careful about what I say here. Even here. Like I said. Words have consequences.” —Anthony Bourdain 🇬🇧There’s a new video up on my YouTube channel(link in the stories), it’s a video I particularly care about because it’s a video about Iran, a country that left deep marks on my heart. Words matter in Iran. I weighted mine thoughtfully in this video. 10 minutes are not enough to talk about this incredible country, but I hope they’ll be enough to make you curious about it, and I hope one day you’ll go see it with your own eyes, and hopefully you’ll fall in love with it as much as I did 💛🇮🇷 . Huge thanks to @surfiran for this adventure and to @bahar__sd and @mehdi.bakhshi.inn for showing me their country through their eyes. . 🇮🇹c’è un nuovo video sull’iran sul mio canale YouTube.(link nelle stories) E’ difficile dire tutto quello che vorrei dire sull’ Iran in 10 minuti. E’ un paese complicato e dolorosamente bello, un paese con cui sento una connessione particolare, e in cui ho incontrato persone che mi sono rimaste dentro. Cerco di raccontarvelo in questo video , e, dato che le parole contano in Iran, ho pesato le mie con coscienza. La versione italiana arriva settimana prossima, intanto per chi mastica l’inglese, here it is!
“The farther you go, however, the harder it is to return. The world has many edges, and it's easy to fall off.” ― Anderson Cooper . 🇮🇹E anche questa avventura e’ giunta alla fine. Sono stati 10 giorni veloci, intensi, straripanti. Senza un piano, senza aspettative, lasciando che fosse il viaggio a guidarmi, ho vissuto momenti e situazioni che non sarei mai riuscita a vivere se non avessi lasciato tutto in mano al caso. Ho conosciuto persone che mi hanno accolto nella loro casa, che hanno condiviso il loro piatto con me, che mi hanno fatto vedere il loro paese tramite i loro occhi. Questo Senegal e’ stata una sorpresa continua, una bella sfida, e sicuramente un grande spunto di riflessione; e’ un paese che smonta gli stereotipi. Tolleranza, multiculturalità, povertà, progresso, innovazione, creatività, musica, cibo...vi racconterò tutto sul blog a breve! grazie a chi ha seguito il viaggio nelle stories, vi e’ piaciuto il Senegal? spero di avervi fatto venir voglia di vedere questo paese con i vostri occhi! (Trovate tutto salvato nelle stories in evidenza) Ci vediamo in Italia guys 😘 . 🇬🇧end of the road, end of the adventure. It has been 10 fast-intense-full days. Without a plan, without any expectation, I let the trip guiding me and I lived moments and experiences I would have never got to live if I didn’t let every thing in the hands of faith. I met people that opened the doors of their home to me, shared the same plate of food, showed me, proudly, their country through their eyes. This Senegal has been a constant surprise, a good challenge, great food for thought; because Senegal is a country that defies stereotypes. Tolerance,multiculturalism, poverty, progress, innovation, creativity, music, food...I’ll tell you all about it on the blog soon. Thanks to those of you who followed this trip in the stories, I hope I triggered a bit of curiosity for this country that definitely deserve to be seen with your own eyes! (Everything is saved in the highlights) See ya all back in Italy 😘
“Live, travel, adventure, bless, and don't be sorry." —Jack Kerouac . 🇮🇹non so nemmeno da dove cominciare a parlarvi di questo Senegal che sto vivendo. Il mantra nella mia testa: “non sono certa di niente”, proprio come diceva Bourdain, perché il Senegal ti sorprende giorno dopo giorno, pensi di averci capito qualcosa e SBAM ti si butta addosso un altra sfaccettatura, un altra sfumatura, i preconcetti si sciolgono, le domande ti invadono i pensieri. Ho deciso di venire qui interamente a caso, e quando ti abbandoni completamente al caso succedono cose che non saresti nemmeno riuscito ad immaginarti, e questo viaggio ne e’ prova. Ci vorrà tempo per raccontarvi quello che sto vedendo, e come sempre spero di farlo nel modo più vero,onesto e umano possibile. Stay tuned, nel frattempo per un insight negli ultimi giorni di questo viaggio tenete d’occhio le mie stories (tutto quello che ho visto nei giorni scorsi e’ salvato nelle highlights). P.s e’ da una settimana che non rispondo ai DM 😅 abbiate pazienza ho tagliato il tempo per stare al telefono, voglio vivermelo sto viaggio, vi rispondo al mio rientro promesso 💛 . 🇬🇧i don’t even know where to begin to tell you about this trip to Senegal. Bourdain in his episode about this country was right about everything (as usual), and the current mantra in my head in fact is “I am certain of nothing”. Because Senegal surprises you everyday, you though you figured it out and SBAM, new shades of the reality of the country appear and shift your perception. Your preconceptions melt, your heads fills with questions, and you realize how putting things in the hands of case (or faith) and let the trip bringing you where it wants makes you live thins that you would have never imagined possible. #i’ll need time to tell you about all the experiences I lived over the last few days, and as always I hope to do it in the fairest, more honest and human possible way. For now keep an eye on my stories for a preview of the last fire dats of this trip 😘
“Happiness is the consequence of personal effort. You fight for it, strive for it, insist upon it, and sometimes even travel around the world looking for it” —Elizabeth Gilbert . 🇮🇹scusate l’assenteismo cosmico, sono viva eh (grazie per i vostri messaggi preoccupatissimi 😅 vvb💛), e’ stata una settimana un po’ impegnativa tra la preparazione del viaggio imminente (che alla fine segue la mia solita tattica del ‘a caso’) e la programmazione di un paio di progetti e dei viaggi da fare con voi l’anno prossimo (chi vuole venire in Iran/Madagascar/e bo, vediamo quali altre mete tra un po’!?). In più non avevo cose particolari da dirvi ne foto nuove da condividere quindi preferisco stare in silenzio e non intasare ulteriormente la piattaforma che ultimamente mi sembra sempre di più un po’ una fabbrica del niente o una catena di riproduzione di cose già viste, straviste, fatte, rifatte 🤓 polemica in arrivo dopo il viaggio in Senegal, parto lunedì e non vedo l’ora di scoprire il paese (con voi al mio fianco virtualmente). Prima di partire vi dico un paio di cose su questo viaggio nelle stories! Buona serata guys 😘 . 🇬🇧 Sorry for being M.I.A it’s been a busy week and also I didn’t have anything important to say nor new pics to share so I thought it was best not to further fill this platform with nothing, since lately it seems it’s becoming more and more a factory of nothingness or a chain of reproductions of things we’ve all seen over and over again(new complaining article arriving after my trip!) I’m leaving for Senegal on Monday and I can’t wait to discover this new country with you on my side virtually! Have a great day guys 😘
“Travel is about the gorgeous feeling of teetering to the unknown” —Anthony Bourdain . 🇬🇧in the comments⬇️ . 🇮🇹Rieccoci! Tra pochissimo torno in Africa. L’altra sera ho preso un volo per un paese dove non sono mai stata, ho scelto così, di getto, a istinto, un paese di cui so poco,poco turistico, poco fotografato, e sopratutto non “instagrammato”. Mentre guardavo lo schermo del Mac che diceva “Thank you, your trip is booked!”, l’immancabile domanda—ormai compagna di vita—mi squillava in testa come una sirena: ”CHE CAZZO STO FACENDO?” Zittita subito la voce della Paura—la mia fedele nemica—la risposta e’ arrivata chiara: Sto tornando verso di me. Verso il Viaggio per cui ho iniziato a viaggiare 4 anni fa, quando ero piena solo di curiosità e voglia di esplorare, imparare, crescere, raccontare; quando Instagram non era ancora una parte così grande della mia vita; quando non c’erano ancora influencers, Instagram spots e sponsorizzazioni; quando viaggiavo solo per me, per il mio progetto @quest.for.beauty e per il puro piacere di scoprire un mondo nuovo, una cultura diversa, le sue facce; il tutto completamente a caso, da sola, con pochi soldi in tasca, senza ne un piano preciso ne aspettative, e sopratutto, senza una lista di foto da scattare. C’e’ tanto, troppo, da dire su come Instagram e gli influencers(parola che continuo a detestare nonostante io faccia parte della categoria) stiano cambiato il modo in cui si viaggia oggi. Nell’ultimo anno e mezzo ho visto cose tristi e agghiaccianti,viaggiare sta perdendo di significato,per me in primis, e, a costo di passare per la solita moralista sovversiva rompicoglioni e ipocrita, vi parlerò di tutto questo casino in un articolo che sto scrivendo e pubblicherò al ritorno da questo nuovo viaggio, un viaggio che faccio per capire cosa significhi veramente viaggiare per me. Parto per cercare di capirci qualcosa, forse per vedere se sono ancora capace a viaggiare davvero; forse e’ l’ennesima sfida con me stessa, forse un tentativo di riconnettermi alla verità, all’autenticità. E l'unico modo che conosco per trovarla, è di buttarmi nell'ignoto, barcollandoci dentro. P.s. Vi dico dove vado nelle stories prossimamente!
“Here we are, trapped in the amber of the moment. There is no why.” —Kurt Vonnegut . 🇮🇹Ho passato le ultime settimane chiusa in una bolla nel tempo. Non so ancora dirvi cos’è stata questa Puglia. “Che cazzo e’ successo?”, la domanda rimbomba in loop nella mia testa. Mi ci vorrà un po’ per trovare le parole giuste per descrivervi questi giorni che sono stati molto di più di un viaggio, molto di più di un esperienza, molto di più di quello che mi aspettavo quando sono partita. E’ stato tutto un tornado, di persone e personalità, di musica e parole, di arte e creatività, di emozioni e vite incrociate. E’ stato bello, intenso, incasinato e ‘challenging’. Mi sono trovata davanti ad alcuni dei miei limiti più grandi; ho fatto i conti con chi ero prima e ho capito un po’ di più chi sono adesso; ho chiuso il pc, messo giù la macchina fotografica, il telefono,i libri, i quaderni e ho imparato a lasciar andare un po’, a fermare il tempo per un secondo per vivermi il momento e le persone stupende che avevo attorno, viaggiando e creando insieme, scambiandoci le nostre storie, ballando nella notte, condividendo un attimo di silenzio che dice tutto all’alba,sul tetto di un trullo,prima di un addio arrivato troppo in fretta. Troverò le parole, per ora posso solo dire GRAZIE, a @dreamtimeteam a @elio_passiatore e a @russoontour per aver messo e tenuto in piedi tutto questo; agli altri coaches per la compagnia e le risate @nongiuraresudio @a_nick_experience @camillopace ma sopratutto ai ragazzi che sono troppi per taggarli tutti (ci provo nei commenti!) mi avete regalato tanto, mi porto a casa un tesoro 🙏🏻💛 À tout à l’heure! . 🇬🇧 I spent the last few weeks locked in a bubble in time. “What the fucked just happened?” The question looping in my head right now. It will take me a while to find the right words to describe what this trip to Puglia has been cause it’s been more than a trip, more than an experience, more than I expected. It’s all been a tornado of people, personalities, words, music, art, creativity, emotions and lives crossing each other. It’s been beautiful, intense, messy and challenging. [continues in the comments]
🇮🇹“La Vera comprensione e’ quella che va al di là della ragione e chi si fonda sul l’istinto, sul cuore” —Tiziano Terzani . Nelle stories trovate il link all’ estratto dal libro che sto scrivendo (che procede, lentamente ma procede!). Un libro che parla di me ma per parlare di tante cose: di sogni, di creatività, di fallimenti, di sesso, di dipendenza, di viaggio, di movimento, di cambiamento, di amore, paura dolore, di casa; ma sopratutto di Coraggio. Il coraggio di rischiare, di cadere, di essere deboli, vulnerabili, di mettersi in discussione, di mettersi—o rimettersi—in gioco, di mandare tutto a puttane; il coraggio di comprare la vita a scatola chiusa. Perchè se non ci si butta, se non ci si fida di questo strano posto chiamato vita, se non si ama, si rischia di vivere solo a metà, da “spettatore non pagante” (cit @williepeyote ). La vita va vissuta non vista. Queste pagine parlano di Amore e Paura, e condividerle fa MOLTA, MOLTA paura! Per chi avesse un po di tempo per cazzeggiare leggendole, buona lettura! . 🇬🇧”real understanding is that that goes beyond reason, is that based on instinct, on the heart” —Tiziano Terzani . Today I shared an extract from the book I’m writing on my blog, it’s only in Italian for now cause I didn’t have time to translate it yet—I wish my days would last 48hours not 24!—it talks about love and fear, it talks about breaking your heart. The whole book talks about me but only to talk about many other things: dreams, creativity, failure, sex, addiction, travel, movement, change,love,fear,pain, home; but above all it talks about courage. The courage to risk, to fall, to be weak, to be vulnerable, to question yourself, to seek the truth, to fuck it all up. The courage to buy life in a closed box. Because if you don’t throw yourself inside this funny place called life, if you don’t trust it, if you don’t love, you risk to live it only half alive; witnessing it like a non-paying spectator. Life is to be lived, not seen. I will translate those pages soon I promise, till then, I wish you all a wonderful week 😘
“You call it God, I call it Nature.” —Frank Lloyd Wright . 🇮🇹Sono in isolamento forzato nella mia casetta nel bosco per la prossima settimana (domani ve la faccio vedere!). Niente acqua calda, niente Wi-Fi, pochissimo campo sul cel, e non un anima viva nel raggio di km...ce la farò a finire sto libro?! 🤟🏻💪🏻😬 Voi che fate questa settimana? Per chi e’ già partito, buone vacanze 😘 P.s. vi avevo promesso che avrei condiviso un capitolo sul blog, e’ stata una settimana piena di lavoro e non ce l’ho fatta, rimedio nei prossimi giorni 😘 . 🇬🇧forced isolation for the next week! I’m in my family’s cabin in the woods in the alps(I’ll show you in the stories tomorrow!)No hot water, no Wi-Fi, not much signal and not a single soul within miles...will I manage to finish this damn book?
“The moment that you feel, just possibly, you are walking down the street naked, exposing too much of your heart and your mind, and what exists on the inside, showing too much of yourself...That is the moment, you might be starting to get it right.” —Neil Gaiman . 🇮🇹 questa frase di Neil Gaiman, uno dei mie scrittori preferiti, riflette perfettamente il mio mood attuale. Non sarò super attiva qui per le prossime settimane. Mi sono re-immersa totalmente nella scrittura; il libro procede—lento ma veloce—e se riesco a tenere questo passo penso che tra un paio di mesi sarà finalmente finito 🤟🏻 E’ un libro che parla di tante cose, vi spiegherò qualcosina nelle stories e tra qualche giorno sul blog condividerò con voi un capitolo, e, in tutta onestà, mi sto un po’ cagando sotto; perché non ho mai condiviso niente di così personale e brutalmente onesto, mettersi a nudo così, anche se solo sulle pagine, fa paura; ma in fondo questo e’ un libro che parla sopratutto di paura e di coraggio quindi, fuck it! Spero lo leggerete, tenete un occhio sulle stories nei prossimi giorni ✨ buona settimana a tutti guys😘 . 🇬🇧 I won’t be very active here for the next few weeks. I’m back to my book-writing mode and I feel in flow for the first time since, shit, I can’t even remember how long ago! If I keep going at this speed I should be done in a few months. I’m strangely and to my own surprise, writing it in Italian so for the English version it will take a bit longer, but I hope you’ll read it when it’s ready, cause this book is the hardest, scariest and more brutally honest thing I’ve ever created. Have an amazing week guys 😘
🇮🇹 “In India si è diversi che altrove. Si provano altre emozioni. In India si pensano altri pensieri.” —Tiziano Terzani . Mi sono tenuta le prossime 3 settimane semi-libere per dedicarmi a scrivere questo dannato libro che sembra non finire mai, il weekend prossimo andrò a isolarmi per una settimana nella mia casetta sperduta tra i le Alpi, speriamo ne esca qualcosa di buono! Al momento sto scrivendo il capito sulla prima volta che sono andata in India, stanno riaffiorando ricordi che credevo persi, ritorno a sentire sensazioni da tanto dimenticate. Questa e’ forse la mia foto preferita fatta in India, l’ho scattata una mattina all’alba, girovagavo senza una meta precisa sui gath di Varanasi mentre la gente faceva la puja mattutina. Mancano ancora 5 mesi alla prossima India (Natale in India di nuovo🤟🏻)ma il suo richiamo in questi giorni e’ più forte che mai ✨ . 🇬🇧”In India you are different from elsewhere, you feel other feelings, you think other thoughts” —Tiziano Terzani . I kept the next 3 weeks almost entirely free to focus on writing this damn book who’s taking me forever to finish; next week I’ll go be a hermit in my little cabin lost in the woods of the alps and hope to get something good out of isolation. At the moment I’m writing a chapter where I talk about my first India, memories I though lost are re-emerging, long forgotten feelings are coming back. This picture is probably my favorite of all those I took in India, it was dawn, I was wandering around the gaths in Varanasi while people performed their puja (morning ritual). My next trip to India is still 5 months away but Mama India’s call is stronger than ever today ✨
“Because there's nothing more beautiful than the way the ocean refuses to stop kissing the shoreline, no matter how many times it's sent away.” —Sarah Kay . 🇮🇹Ultima foto dall’Irlanda. E’ stato un viaggio corto ma intenso, e sono tornata a casa con tanti ricordi e con gli occhi e il cuore pieni di verde, di sorrisi, di sapori, e di magia irlandese. Trovate un po’ di informazioni sui posti che vi ho fatto vedere durante il viaggio nel nuovo articolo sul mio blog! Foto scattata a Ballycotton, un villaggio di pescatori sulla costa (avete visto il faro nelle stories, se ve lo siete persi trovate tutto salvato nelle highlights sul profilo). Un ultimo grazie di cuore a @turismoirlanda per questa esperienza stupenda! per continuare a vedere altra bellezza irlandese seguiteli! #irlandacheamo #turismoianda #ad . 🇬🇧Last pic from Ireland. It has been a short yet intense trip and I went back home with my eyes and my heart full of green and of Irish magic. Keep an eye on my blog tomorrow, I’ll post a quick guide to Cork & surrounding areas.
“And then I have nature and art and poetry, and if that’s not enough, what is enough?” —Vincent Van Gogh . 🇮🇹Nohoval Cove, 10/7/19. Arrivo all’aeroporto di Cork, ritiro l’auto a Noleggio e mi metto alla guida. Mentre mi concentro sullo stare dalla parte giusta della carreggiata mi sento addosso il peso delle ultime settimane,settimane intense, piene di cambiamenti, di chiusure con un passato che non ha funzionato, di nuovi inizi. Passo attraverso stradine strette spondeggiate da muri di pietra e campi verdissimi, direzione Nohoval Cove. Arrivo a destinazione, lascio l’auto a bordo strada e inizio a camminare sull’erba umida, in salita. Arrivo nel punto più alto della scogliera, davanti a me uno spettacolo che toglie il fiato: gli scogli spruzzati di verde, le onde che si sciolgono sulle rocce, il silenzio ricco di vita interrotto qua e là dal canto malinconico dei gabbiani. Mi siedo nell’erba, respiro, il tempo scompare mentre resto lì seduta ad assorbire tutto quello che ho intorno, e con ogni respiro mi sento un po’ più leggera, e faccio pace con tutto, lasciandolo andare nel vento per sempre. Oh Irlanda 💛 quante magie riesci a fare! L’Irlanda che amo di più e’ quella di questi paesaggi che emozionano✨ @turismoirlanda #irlandacheamo #turismoirlanda #ad . 🇬🇧Nohoval cove, 7/10/19 I get to Cork’s airport,I pick up the rental car and start driving. While I focus on the road,driving on the left side,I feel the weight of the past few weeks, intense weeks, weeks full of changes, of closures with the past, of new beginnings. I drive through narrow countryside’s roads surrounded by stone walls and green fields, towards Nohoval Cove. I get to destination, leave the car on the side of the road and start walking uphill on the wet grass. I reach the highest spot on the cliff, in front of me a show that leaves me breathless: cliffs splashed of green, waves melting on the rocks, silence rich of life interrupted here and there by the melancholic song of the seagulls. I sit on the grass, I breath, time disappears while I stay sitting there, and with every breath I feel lighter and lighter, and I make peace with life, letting everything go,forever,in the wind. Oh Irelan
“Fairy tales are more than true: not because they tell us that dragons exist, but because they tell us that dragons can be beaten.” —Neil Gaiman . 🇮🇹E anche questo viaggio e’ quasi giunto alla fine. Sto andando a Dublino dopo una settimana passata tra villaggi, castelli e natura nei dintorni di Cork, una parte d’irlanda che regala tanta pace e bellezza. Presto pubblicherò un articolo sul blog con un po’ di consigli su cosa vedere a Cork e dintorni, nel frattempo se volete continuare a vedere posti stupendi nel resto dell’isola di Irlanda seguite il profilo di @turismoirlanda Foto scattata a Black Rock Castle, che si trova a pochi chilometri fuori da Cork sulle sponde del fiume Lee. #irlandacheamo #turismoirlanda #ad . 🇬🇧This trip is already coming to an end. On my way to Dublin after a week spent in the southern part of the country, among villages, nature, beautiful people and lots of Guinness 😅 Ireland I’ll miss you 💛
🇮🇹Oh Irlanda 💛 questo viaggio sta amplificando l’amore che già avevo per questo paese. Se state guardando le mie stories avrete visto che ho passato gli ultimi giorni tra castelli fiabeschi, fari abbandonati, villaggi colorati e scogliere sperdute nell’ inconfondibile verde irlandese. Sto chiacchierando con gente locale di una gentilezza rara e sto vedendo posti che sfiorano l’incantato, posti che solitamente non fanno parte del tipico itinerario di chi viene qui, ma che secondo me meritano assolutamente uno stop. Foto scattata a Cork, in un vicoletto di Shamdon’s bell. @turismoirlanda #irlandacheamo #turismoirlanda . 🇬🇧Oh Ireland 💛🇮🇪 i already lives this country but this trip is making me loving it even more. If you are watching my stories you saw that I’ve been spending the last few days among colorful villages, abandoned lighthouses, remote cliffs and fairytale castles. I’m meeting the nicest people and seeing so many beautiful places I had missed the first time I came to this part of the country. Pic taken in cork in an alley around Shandon‘s bell.
“My heart is quite calm now. I will go back.” —James Joyce . 🇮🇹Domani si torna in Irlanda!! La prima volta che ci ero stata qualche anno fa ero andata a trovare un’ amica che viveva a sud, vicino a Cork, avevo passato un paio di settimane in mezzo a persone stupende e paesaggi che sembravano usciti da una favola, lasciandoci un pezzettino di cuore. Domani ritorno in quella parte dell’isola d’Irlanda per un progetto bellissimo con @turismoirlanda per raccontarvi l’anima di questi luoghi, facendovi vedere il lato più local e meno conosciuto dell’Irlanda di cui mi sono innamorata. Tenete d’occhio le mie stories, nuova avventura in arrivo! #irlandacheamo #turismoirlanda . 🇬🇧Tomorrow I’m going back to Ireland!the first time I went there a few years back I went for visiting a friend that lived around Cork, I spent a few weeks I will never forget among beautiful people and fairytale like landscapes, leaving a piece of my heart to that land. Tomorrow I’m going back to that land , for a project I’m proud of being part of, a project where I will be able to show you the less known and more local side of this part of Ireland, the Ireland I fell in love with a long time ago. Keep an eye on my stories for this new adventure 😉
“Perhaps one did not want to be loved so much as to be understood.” —George Orwell . 🇮🇹Sono di nuovo a quel punto di crisi mistica dove mi sono stufata di scattare e postare le solite foto belle e patinate, anche se vi piacciono; sono di nuovo a quel punto dove la mia anima ha bisogno di qualcosa di più onesto, di più vero, di più umano; ho voglia di condividere con voi più foto come questa, di farvi vedere quello che sta dietro le quinte, di farvi vedere momenti di vita più “vera” (anche se prendono molto meno likes ma fuck it🤟🏻)Ho voglia di dedicare più tempo al video e alla scrittura, perché viaggiare per viaggiare inizia a non avere più senso; Viaggiare per raccontare storie—di luoghi, di gente e di vita—invece si, e per le storie che voglio raccontare non bastano le foto. Da settembre ci saranno parecchi cambiamenti nel mio lavoro (e nel mio feed) ci sono progetti nuovi in vista, nuove direzioni da prendere, il cappello di paglia e’ appeso al chiodo da un po’ ma prossimamente ci sarà un ulteriore svolta. Ne riparleremo tra un po’ 😉 su un altra nota, domani ho un meeting con una ONG con cui sogno di lavorare da tanto...mandate good vibes!✨ . 🇬🇧I’m going through a yet another mystical crisis where I’m bored to death with the work I’m making (the pretty pictures), I’m once again to that point where I need to change my life all over again cause my soul seeks something different, something more human, something truer. I want to shoot and share more work like this, to show you more of what goes on behind the scenes, more moments of real life,I feel the need to focus more on video and writing, because traveling just to travel doesn’t make sense to me anymore, but travel to tell stories—of places, of people, of lives—still does and for the stories I want to tell pictures are not enough. From September there will be big changes in my work and in my feed, there are new projects in the making, new directions to take, I hung the straw hat on the wall a while ago but bigger changes are coming, we’ll talk about it soon 😉 On a different note, tomorrow I have a meeting with a big NGO I’ve been dreaming to work with for a long time...wish me luck ✨
“Some people feel like they don't deserve love. They walk away quietly into empty spaces, trying to close the gaps of the past. I now walk into the wild.” —Jon Krakauer . 🇮🇹Ultima foto dalla Namibia. Scattata in Etosha durante un safari, che è sempre un esperienza che sfiora il magico ✨ C’è un nuovo articolo sul mio blog dove vi parlo di questo viaggio e vi racconto un po’ i posti stupendi che ho visto, trovate il link nelle stories! . Un ultimo grazie a @eden_viaggi per questa avventura into the wild #madeinnamibia #madeofdreams #orizzontisumisura #ad . 🇬🇧Last pic from Namibia. Taken in Etosha during a safari, which is always a borderline magical experience. Tomorrow I’ll publish a new blog post about this trip where I’ll tell you a bit about the places I saw, I’ll put the link in the stories.
“And those who were seen dancing were thought to be insane by those who could not hear the music.” —Friedrich Nietzsche . 🇮🇹giuro che è l’ultima che posto di Deadvlei 😅 e’ stato uno di quei posti che, a differenza di tanti altri posti cartolina, non ha deluso le aspettative. Giornata piena oggi quindi evito monologhi chilometrici, spero che abbiate passato tutti un bella domenica e che non siate stati incollati al pc a lavorare morendo di caldo come la sottoscritta! Buona settimana guys 😘 . Grazie @eden_viaggi per questa avventura #madeinnamibia #madeofdreams #orizzontisumisura #ad . 🇬🇧 I swear is the last one from deadvlei 😅 it was just one of those places that, unlike many other postcard places, didn’t disappoint. I hope you all had a great Sunday and didn’t have to spend it glued to the keyboard working like yours truly here! Have an amazing week guys 😘
“Adopt the pace of nature: her secret is patience.” —Ralph Waldo Emerson . 🇮🇹Sossusvlei desert, Namibia. Ho visto tanti deserti nella mia vita, in uno ci ho vissuto per un anno. I colori, il vento, la luce del tramonto e il silenzio in esso amplificano quella sensazione di immensità che tutti, una volta ogni tanto, riusciamo a sfiorare dentro. Ogni momento respirato nel deserto e’ un dono. . Grazie @eden_viaggi per questa avventura. #madeinnamibia #madeofdreams #orizzontisumisura #ad . 🇬🇧Sossusvlei desert, Namibia. I’ve seen many deserts in my life, I’ve lived in one for a whole year. The colors, the wind, the sunset light and the silence amplify that sense of greatness we all touch on inside once in a blue moon. Every moment you breath in the desert is a gift.
“Don’t think of it as dying, said Death, think of it as leaving early to avoid the rush” —Terry Pratchett . 🇮🇹Deadvlei, la palude morta. Una conca tra le dune di sabbia rossa, coperta di argilla bianca, dove una volta scorreva un fiume che un giorno decise di cambiare il suo corso. Gli alberi che popolavano la palude morirono bruciati dal sole, ma i loro scheletri rimangono lì ancora oggi, 900 anni dopo, a sorvegliare la palude come antichi guardiani. Poi ditemi che la natura non e’ pura poesia ✨ . Mega grazie a @eden_viaggi per questa avventura #madeinnamibia #madeofdreams #orizzontisumisura #ad . 🇬🇧Deadvlei, often mistakenly translated with Death Valley, is actually a white clay swamp wrapped around red sand dunes, where once flowed a river. One day the river decided to change its course, letting the trees that lived there dying, burned by the sun. Their skeletons still stand there today—900 years later—like ancient guardians looking over the dried swamp. Don’t you dare tell me Nature isn’t pure poetry ✨
“Now that she had nothing to lose, she was free.” —Paulo Coelho . 🇮🇹Tropico del Capricorno, Namibia. Una settimana on the road di Kilometri di nulla assoluto, sabbia che sfuma dall’bianco al rosso, e cielo di un azzurro mai visto. Oh Namibia 💛 sarà difficile salutarti. . Mega grazie a @eden_viaggi per un roadtrip indimenticabile #madeinnamibia #madeofdreams #orizzontisumisura #ad . 🇬🇧tropic of Capricorn, Namibia. A week spent among miles of empty space, sand that fades from white to red and skies so blue that don’t even look real, oh Namibia 💛it will be hard to say goodbye. . ©SaraMelotti
“Four legs good, two legs bad.” —George Orwell . Giornate passate a perdersi nella natura tra deserto, paesaggi surreali e animali selvaggi...life is good! @eden_viaggi #madeinnamibia #madeofdreams #orozzontisumisura #ad . 🇬🇧days spent getting lost in Nature among deserts, lunar landscapes and wild beasts...life is good!
“If you ask me what I came to do in this world, I, an artist, will answer you: I am here to live out loud.” ― Émile Zola . 🇮🇹Oh Namibia 💛 ho passato gli ultimi giorni nel deserto di Sossusvlei, il deserto più antico del mondo, un posto surreale dove si respira libertà (e tanta sabbia come avete visto nelle stories😅). Quando ti trovi davanti alla potenza della natura si ridimensiona ogni cosa, respiri e ti senti parte di questo tutto, ti senti piccolo ma inizi a capire che in fondo in fondo sei anche un po’ immenso; e ripensando a tutte le cose belle che hai vissuto, a tutte le cose brutte che hai superato, ad ogni respiro apprezzi di più il casino stupendo che e’ questo strano posto chiamato vita. . Mega thanks a @eden_viaggi #madeinnamibia #madeofdreams #orizzontisumisura #ad . 🇬🇧I spent the last few days in the Sossusvlei desert, the oldest in the world, a place where you breath in freedom (and a lot of sand 😅) when you find yourself in front of the force of nature perspectives shift. You breath and you feel you’re part of this ‘everything’, you recognize how small you are but that you can also be so vast; and when you think back at all the beautiful thing you’ve lived, and all the bad things you survived, with every breath you appreciate a little more the incredible mess this funny place call life is. . ©SaraMelotti
“Once again there was the desert, and that only.” —Stephen King . 🇮🇹avete presente quei posti che si sogna di vedere da così tanto tempo che una volta raggiunti non sembrano nemmeno veri? Ecco la Namibia era uno di quei posti per me, e ora che sono qui mi chiedo costantemente se sono sveglia o se sto sognando. Dream big guys, di giorno e di notte, sempre, perché i sogni spesso sono lì ad aspettarci dietro l’angolo! Per vedere un po’ di Namibia con me tenete un occhio sulle mie stories 😘 Foto scattata a Deadvlei, la valle della morte, un posto che abbiamo visto tutti allo sfinimento su riviste e cartoline ma che pochi hanno visto con i propri occhi. . Un grazie enorme a @eden_viaggi per aver fatto avverare questo sogno. #MadeInNamibia #orizzontisumisura #Madeofdreams #ad 🇬🇧you know those places you dream of seeing for so long that once you’re there it doesn’t even feel real, Namibia was one of these places and now that I’m here I’m still pinching myself wondering if it’s all a dream. Dream hard guys, by day and by night, never stop, cause most of your dreams might just be waiting for you around the corner!
🇬🇧”Nothing behind me, everything ahead of me, as is ever so on the road” —Jack Kerouac . It’s finally warm here, I sit at my desk typing word after word, page after page of what soon will be a finished book. The room smells like incense and Vietnamese coffee, music from the street below comes into my apartment through the opened windows, and while I type I realize that it’s nice to have this place and that my days are moving so fast lately, after months where time seemed to stay still. And I think that I have a crazy busy week ahead, and a meeting that could make my biggest dream come true, and that next week I’m hitting the road again...and everything is good in the world. Have an amazing week guy 💛 . 🇮🇹”Niente dietro di me, tutto davanti a me, com’è sempre sulla strada” —Jack Kerouac . È finalmente caldo fuori, siedo alla mia scrivania mettendo una parola dietro l’altra, una pagina alla volta, pagine che presto diventeranno un libro; la stanza profuma di incenso e caffè vietnamita, la musica Che arriva dalla strada entra dalle finestre finalmente aperte, e mentre scrivo penso che e’ bello avere questo posto dove poter scrivere in pace, e realizzo che i miei giorni hanno ricominciato a scorrere in fretta dopo mesi dove il tempo sembrava essersi fermato, e penso che ho una settimana incasinatissima davanti, e un meeting che potrebbe far diventare vero il mio sogno più grande, e che la settimana prossima si torna ‘on the road’...and everything is good in the world. Buona settimana guys 😘

©Sara Melotti 2020