Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the complianz-gdpr domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/wp-includes/functions.php on line 6114
INSTAGRAM HA CREATO UN MOSTRO - Una guida senza cazzate su cosa sta realmente succedendo ⋆ Behind The Quest - Sara Melotti's Blog

 🇬🇧English version

23 Aprile 2017 – Jakarta, Indonesia

Mi ricordo quanto ero entusiasta quando ho iniziato a postare su instagram. Finalmente una piattaforma che mi dava la possibilità di far vederei miei lavori, raccontare le mie storie, condividere la mia vita e ispirarmi a quella degli altri. Era tutto incentrato sulla creativita’, l’arte e ‘il lavoro’*, in maniera giusta, etica: era bellissimo!

Ma le cose sono cambiate molto da allora e oggi spesso mi viene il voltastomaco quando devo postare una nuova foto!

Nelgli ultimi anni instagram e’ diventato il nuovo modo di fare pubblicita’. I soldi si sono messi di mezzo creando un gioco di numeri tossico, e far vedere il nostro lavoro senza giocare il gioco e’ diventato sempre piu difficile. Quella che una volta era una piattaforma che premiava la qualita’ dei contenuti e l’originalita’ adesso si e’ ridotta a delle dinamiche dettate da un algoritmo senza ne anima ne gusto, e chi ha il tempo (e i soldi) per fregare il sistema vince il gioco.

Sono sicura che molti di voi sanno gia tutto e molti di voi sono invece completamente ignari di cosa succede dietro le quinte.

Scrivo questo pezzo con un peso sul cuore perche’ so di essere un ipocrita. Ho giocato sporco per gli ultimi sei mesi, e mi ha sento uno schifo ragazzi! Ho provato a fare le cose in maniera piu etica possibile all’inizio ma quando sei spinto contro il muro con una mano alla gola e non riesci piu a respirare a volte si mette da parte l’etica per sopravvivere. Ma sopravvivere non vuol dire vivere, e l’artista in me ha bisogno di sentirsi di nuovo viva.  [tutte metafore eh!]

Mi preme fare la cosa giusta, quindi e’ ora di smetterla con le cazzate e ripulirmi la coscienza dicendovi esattamente cosa sta succedendo. Perche’ se oggi vivo la mia vita in questo modo, se riesco a fare quello che amo—viaggiare,  fotografare e creare e’ anche grazie al vostro continuo supporto.

Quindi ecco la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità, una guida senza cazzate su ciò che sta realmente succedendo

PERCHE’ I NUMERI CONTANO – GLI INFLENCER E LA PUBBLICITA’

Per alcuni di noi c’e’ un business serio dietro instagram da quando IG e’ diventato una piattaforma pubblicitaria. Oggi ci sono piu persone sulla app che davanti allo schermo della tv, il modo della pubblicita’ si sta spostando e noi influencers siamo potenziali cartelloni pubblicitari con le gambe agli occhi di marchi e aziende perche’ tramite noi loro possono raggiungere i consumatori (i nostri followers) in maniera molto piu’ “genuina” e efficace.

Io stessa posso permettermi di vivere on the road perche’ lavoro e collaboro constantemente con agenzie, brands e hotels ** e alcune di queste collaborazioni non sarebbero possibili se non avessi passato molto tempo a costruire un portfolio di qualita’ e un seguito attivo e interessato su IG.

Ma un buon contenuto e una community sincera non sono sufficienti per la maggior parte dei marchi. Loro vogliono i numeri!
 Di solito funziona così: molti seguaci insieme a un alto coinvolgimento degli utenti rispetto ai tuoi contenuti significa avere più sponsorizzazioni, partenariati, lavori, talvolta bei sold quando si hanno centinaia di migliaia di followers.

Sfortunatamente molti di questi brands e aziende non hanno la piu pallida idea (o fanno finta di non averla) del fatto che molti di questi numeri alti sono incredibilmente inflazionati da trucchetti e truffe che usiamo per fottere il sistema.

Molti dei cosi’ detti influencers di oggi hanno numeri alti perche’ hanno fatto i furbi, imbrogliando, e quindi in realta’ non hanno nessuna influenza sul loro audience perche’ no hanno un gran audience, i loro numeri sono vuoti, sono il risultato di una strategia losca inventata per vincere il gioco dei numeri. [ Anch’io sono colpevole di alcuni reati minori e vi diro’ esatamente di quali.]

Questo gioco pero’ non e’ solo ingiusto ma sta danneggiando un sacco di gente da tutti e due le parti, gli influencers (specialmete quelli che lavorano duro, hanno talento e hanno costruito qualcosa di bello e utile e influenzano veramente chi li segue) e i brands. E’ ora di smetterla!


COME E’ INIZIATO TUTTO

Circa un anno fa tutto è cambiato. Prima Instagram usava la logica dei contenuti in ordine cronologico. Chi prima pubblicava, prima veniva visualizzato, non importava se avevi 2  followers o 200K, se tu postavi alle 3pm e La Ferragni alle 4pm il tuo post veniva visto prima del suo!

Ma poi, per seguire il metodo dei loro amichetti a Facebook, hanno iniziato a mostrare i post in un ordine “basato sulla probabilità che ti interessi il contenuto, il tuo rapporto con la persona, la tempestività del post”… tutte cazzate!

Ecco quando il nuovo sistema di algoritmi è entrato in gioco e abbiamo iniziato a cagarci in mano! La gente non vedeva più i nostri post, i numeri precipitavano velocemente e alcuni di noi, in panico, hanno iniziato a pensare a soluzioni “creative” per ingannare questo algoritmo diabolico e continuare a far vedere il mostro lavoro.

E’ qui che il gioco dei numeri ha iniziato a diventare veramente sporco!

COME GIOCARE IL GIOCO DEI NUMERI – Trucchi per guadagnare followers e aumentare l’engagement

Eccoci qui, niente piu segreti, niente piu cazzate, vi spiego come molti di noi stanno ingannando il sistema!

 

-COMPRIAMO FOLLOWERS, LIKES, COMMENTI e VISUALIZZAZIONI (non colpevole!)

Il modo piu’ sporco e spregevole di crearsi un bel seguito finto e’ ovviamente comprare la tua scalata al ‘successo’. Oggi ci sono centinaia di siti dove puoi comprare qualsiasi cosa per farti sembrare insta-famoso! Chi se ne frega se i tuoi followers sono account robot vuoti senza nessun valore giusto?! Non sono mai stata in grado di arrivare a tanto ma ho visto tante tante persone in industrie diverse farlo e negarlo senza vergogna!

-LE TATTICHE PIU VECCHIE DEL MONDO: FOLLOW/UNFOLLOW’, METTI MI PIACE & COMMENTA A GENTE A CASO (parzialmente colpevole)

Una delle strategie piu efficaci per guadagnare followers e’ di attirare l’attezione di ignari utenti sul tuo profilo mettendo mi piace o commentando alle loro foto (L’ho fatto anch’io molte volte). Un altro modo molto meno etico e incredibilmente fastidioso e’ il giochetto follow/unfollow: segui gente a cazzo cosi anche loro iniziano a seguirti e poi li defollowi subito da bravo pezzo di merda! (non l’ho mai fatto, non ci sono mai riuscita, se smettevo di seguire qualcuno era perche’ non ero piu interessata ai loro contenuti).

-INSTAGRESS & CO -USIAMO SITI CHE GENERANO BOTS AUTOMATIZZATI (colpevole)

Le strategie che ho appena spiegato impiegano un sacco di tempo e in pochi possono starci dietro. Ma non preoccupatevi, ci sono siti che lo fanno per voi!! Seguiranno e defolloweranno, metteranno mi piace e commenteranno alla cazzo al tuo posto! Nell’ultimo anno siti come Instagress e Archie hanno iniziato a spuntare come funghi e molti di noi, disperati poverini, hanno iniziato a usarli. L’ho fatto anche io, ho usato instagress per sei mesi per likes e commenti e mi sono sempre sentita incredibilmente in colpa ogni volta che lo accendevo. Ho smesso di usarlo tre settimane prima di scrivere questo post e ironicamente instagram li ha fatti chiudere la settimana scorsa!

-SCATTIAMO NEGLI INSTA-LUOGHI (colpevolissima) 

Tutti andiamo negli stessi posti, cercando di scattare versioni simili della stessa foto, perché sappiamo che sono quelle a ottenere maggior successo. Andiamo negli insta-luoghi! Che parola triste, vero? 

Innumerevoli account postano le stesse identiche cose, con lo stesso identico stile negli stessi identici posti. Quando scorro la mia hompage mi viene da vomitare adesso quando vedo l’ennesima foto dell’islanda o del lago di Braies scattate nello stesso solito modo moody.

La parte piu triste e’ che quando vado in posti meno conosciuti, che sono stupendi ma non si sono mai visti e cerco di afre qualcosa di nuovo e di diverso la foto fa un fiasco spaventoso tutte le volte, mi spezza il cuore!

Alcuni dei pesci grossi oggi si sono guadagnati la popolarita’ perche’ postavano contenuti molto vreativi e originali. Ma dimenticatevi l’originalita! Non interessa piu a nessuno! L’originalità non batte l’algoritmo, ma quello che è stato già visto un milione di volte, sembra di sì!

 

-WE GET FEATURE by COLLECTIVE ACCOUNTS

 

Un modo per ottenere più seguaci è quello di essere ri-postato da account collettivi (profili con notevole successo, che ripropongono immagini di altre persone). Per farti ripostare devi taggarli e usare le loro hashtags (e seguirli sarebbe meglio) Etico, limpido, no?

Purtroppo però oggi alcuni di questi account chiedono soldi a chi volesse essere ri-postato. È incredibilmente frustrante sapere che queste persone, che costruiscono il loro business su contenuti altrui presi liberamente e grauitamente, ora chiedano agli artisti di pagare per pubblicare i loro stessi materiali.

Ma diamo i numeri?! Immaginatevi se Radio Dj, o MTV iniziassero a chiedere soldi agli artisti che mandano in onda…apparte che saremmo sommersi da musica di merda (perche’ chi ha piu soldi allora potrebbe far passare i propri pezzi ovunque e il talento non conterebbe piu) ma ci sarebbe una rivoluzione e andrebbero in totale fallimento!

Questi accounts stanno abusando del loro potere. Non pagate MAI per un repost, MAIIII!!! Sono loro che dovrebbero pagarvi e dirvi grazie!

[*molte delle persone coinvolte nella ‘instagram mafia’di cui parlo qui sotto sono direttamente coinvolte con i proprietari di alcuni di queesti collective accounts e gli viene sempre data priorita’, quindi anche se usi gli hashtag e i tags giusti ma non fai le marchette giuste non ti riposteranno. C’e’ una quantita’ di leccamenti di culo spropositata in questo campo quindi non sentirti demotivato se non ti ripostano, vuol solo dire che non hai leccato i culi giusti!

-FACCIAMO PARTE DEI COMMENT PODS (colpevole)

Quando IG è passato al nuovo algoritmo, e il nostro engament ha iniziato a precipitare, noi Instagrammers abbiamo pensato di supportarci a vicenda e ingannare chi guarda il numero dei nostri likes e commenti, gonfiadoceli a vicenda…si sono creati I comment pods.

comment pods sono chat di gruppo che avvengono nella direct mail IG, che comprendono circa 10/15 persone che si commentano i contenuti reciprocamente, per mantenere alto l’engagement. Ogni volta che qualcuno posta una foto la manda anche nella chat di gruppo su IG e tutti quelli che la vedono commentano e mettono il mi piace. In questo modo sembra che abbiamo gente che ci segue assiduamente ma in realta’ siamo sempre noi!

Dopo un paio di mesi dall’inizio dei comment pods, instagram ha notato che c’era qualcosa di strani e leggende di corridoio dicevano che stavano cercando di fermarci…qui e’ nata la ‘instagram-mafia”!

 

 

-IL SEGRETO PIU NASCOSTO: LA ‘INSTAGRAM MAFIA” E LA PAGINA EXPLORER (non colpevole!)

Questo e’ il segreto piu sporco degli influencers!

Qualcuno e’ riuscito a codificare l’impossibile, la formula segreta per fottere l’algoritmo!

Se riesci ad ottenere un alto engagement entro i primi 30-45 minuti, molto probabilmente finirai nella pagina “scopri” (quella con la lente d’ingrandimento) e riceverai migliaia di likes.

Gruppi grossi (piu di 60 persone) di influencers grandi e piccoli,  terrorizzati delle voci sullo smantellamento dei comment pods da parte di Instagram, si sono mobilitati: hanno trasferito le loro chat di gruppo da instagram a whatsapp e facebook(cosi IG non poteva accederci) e hanno creato un sistema molto professional per pomparsi numeri e ego!

Funziona cosi: 

Questi gruppi includono influncers piccoli ma anche molto grossi (tipo 200K+!)e devi essere invitato per esserne parte.

Si posta tutti alla stessa ora (di solito verso le 8pm).

Ogni giorno chi postera’ si mette in lista nella chat, e una volta postato si inizia a commentare come dei maniaci a tutti i nomi sulla lista. In questo modo, l’engagment schizza alle stelle nella prima mezz’ora da quando si e’ postato e il piu delle volte la tua foto finira’ nella pagina explorer prendendosi miglialia di mi piace da sconosciuti a caso.

 

Ovviamente questi mi piace sono mi piace da una botta e via: chi ve li mette non vi segue e mai vi seguiranno. Ma chissenefrega tanto adesso sembri un figo della madonna con l’engagement altissimo (che non ti sei guadagnato) e puoi truffare brands e agenzie e convincerli a farti lavorare perche’ hai i numeri! Che influencer !!

Come cazzo siamo arrivati a questo punto??? Sul serio! Quando ho scoperto la ‘instagram mafia’ (sono stata invitata a farne parte) qualcosa dentro di me si e’ rotto. E’ allarmante che siamo arrivati a questi punti. La quantita’ di tempo e energie che certa gente sta investendo nel mettere in atto questi trucchi e’ terrorizzante. Questo tempo potrebbe essere usato per lavorare sulla nostra arte, su quello che ci piace fare, sulla nostra felicita’ o semplicemente (lo lascio in inglese perche’ esprime meglio il concetto!) for fucking living life for fuck sake!

Le persone sono accecate dal miraggio dell’Insta-successo. Lo vogliono ora e vogliono i benefici che ne derivano, ma non vogliono sentir parlare di quanto il lavoro richieda pazienza, sudore e lacrime. Tutto ciò che è buono e duraturo richiede tempo e impegno e truffare non è una strategia durevole, né etica

Ci stiamo solo rovinando cosi!

Oggi viviamo in un mondo dove la falsità che viene presentata sui social network viene spacciata per vita vera, distorcendo la percezione di quella che è invece la realtà e facendo dei danni enormi alle nostre menti. Si finisce con il pensare che le nostre vite fanno schifo, che siamo dei falliti, che siamo brutti o inadeguati, e sappiamo che questo porta a problemi seri.

Ora più che mai abbiamo bisogno di verità e onestà ed è il momento di iniziare a ribellarci e cambiare direzione

 

 

IL BUONO RIMASTO

C’e’ ancora del buon su IG, ci sono instagrammers onesti che fanno belle cose e si sono guadagnati la popolarita’. Ci sono brave persone con tanto talento, che producono lavoro di qualita’ che merita di essere visto, ci sono voci che meritano di essere ascoltate.

Ho incontrato alcuni dei miei amici tramite IG, ho proposte di lavoro che non avrei nemmeno mai immaginato prima. Ho una community attiva di artisti, viaggiatori, sognatori e belle persone di ogni tipo con cui posso condividere la mia vita, i miei pensieri e il mio lavoro e per questo saro’ infinitamente grata.

Mi sono trovata coinvolta in un circolo vizioso, giocando il gioco per stare a galla e continuare a fare quello che piu mi piace fare (creare arte, viaggiare, scrivere) ma sono stanca di questi giochi di numeri. Non e’ per i numeri che ho iniziato a postare su IG, non voglio che la mia vita giri intorno ai numeri. Ho iniziato a usare la app per condividere la mia arte, le miei idee, i miei pensieri sulla vita e sul viaggio con voi, per avere una conversazione, una connessione; per trasmettere una qualche emozione e farvi sognare di piu. Non ho iniziato per gonfiarmi l’ego con numeri vuoti! 

Viviamo in un’era in cui troppo spesso il numero di like che otteniamo in un post, equivale al valore che diamo a noi stessi. Ho imparato sin dall’inizio a non lasciare che i numeri influenzassero la mia autostima ma tante persone non hanno la stessa forza. Se lavorate duro e postate bel lavoro ma i vostri numeri sono bassi, per favore, per favore, per favore, non mettetevi in dubbio, non sminuitevi,non e’ colpa vostra e non c’e’ niente di sbagliato in voi o nel vostro lavoro!

Instagram oggi non da piu valore al lavoro, al talento, alla creativita’, Instagram oggi e’ solo questione di strategia e marketing. Siamo arrivati a questo tristissimo punto.

Quindi chi dobbiamo incolpare? Instagram e il suo algoritmo? O chi tra noi si sta prestando a giocare sporco?

Forse non importa nemmeno. Forse, invece di voler trovare a tutti i costi un colpevole, dovremmo iniziare a proporre soluzioni etiche per fermare questo mostro che abbiamo creato noi stessi e renderlo un gioco giusto, per dare a tutti le stesse opportunità.

Io ho smesso di giocare il gioco, basta con queste stronzate prive di anima. Adesso tu hai tutte le informazioni che ho io e puoi farci quello che vuoi. Puoi usarle per vincere il gioco e unirti alla “instagram-mafia” o puoi unirti a una rivoluzione pacifica, continuando a fare le cose in maniera etica, sapendo che il sistema e’ marcio e corrotto, cercando di riportare instagram a quello che era alle origini, un mezzo per condividere storie, creativita’, vita.

 

?

S

*con ‘il lavoro’ intendo le cose che creiamo e a cui dedichiamo il nostro tempo, i nostri sforzi, il nostro amore.