L’Isola d’Irlanda, una terra magica che offre tutto ciò che si possa desiderare da un viaggio: gente ospitale e sorridente, castelli fiabeschi, villaggi colorati e pittoreschi, e paesaggi che tolgono il fiato e riempiono il cuore.

 

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Ero stata in Irlanda per la prima volta 3 anni fa, per far visita ad un amica che viveva nel Sud del paese, avevo passato un paio di settimane in mezzo a persone stupende e paesaggi che sembravano usciti da una favola, lasciando lì un pezzettino di cuore.

Sono appena tornata da un nuovo viaggio in Irlanda, questa volta per una collaborazione con l’ente del Turismo Irlandese,  e il mio amore per questa terra è diventato ancora più grande.

Siamo tutti attratti da ciò che è iconico e conosciuto, infatti quando pensiamo all’Irlanda ci vengono subito in mente Dublino e le Cliffs of Moher, ma ci sono un sacco di altri posti meno conosciuti ma molto più autentici e caratteristici che vale la pena scoprire su questa Isola che incanta. Durante questo viaggio infatti abbiamo deciso di esplorare luoghi meno battuti dal turismo di massa nella Contea di Cork, luoghi che regalano tanta pace e bellezza e che ti entrano sotto la pelle, e che spero vedrete presto anche voi con i vostri occhi.

Qui sotto vi racconto i posti che ho visto, lasciandovi qualche info & tips alla fine.

 

CORK

Chiamata anche “The Rebel City”, per il suo ruolo nei conflitti irlandesi, Cork è la terza città più grande d’Irlanda.

Oltre ad offrire un immensa varietà di cose da fare e vedere, Cork è anche considerata la capitale gastronomica del Paese e ospita una miriade di ottimi ristoranti, pubs che offrono un infinità di birre artigianali e uno dei migliori food markets in Europa.

Tra le cose che non potete perdervi a Cork ci sono:

Il quartiere di Shandon – molto caratteristico e noto per le “Shandon Bells & Tower” il campanile nella chiesa di S.Anna dove si possono suonare le campane. Mi è piaciuto un sacco, si respira un atmosfera piena di autenticità, mi sono fermata a far due chiacchiere in un pub con dei signori del quartiere e mi hanno raccontato un po’ delle loro vite, le chiacchiere con la gente del posto sono sempre il modo migliore per capire l’essenza di un paese!

La Cork University – Un campus costruito nel 1845 dove regna un atmosfera molto da Harry Potter.

L’English Market – Un mercato coperto costruito alla fine del Diciottesimo secolo, dove si trovano prodotti freschi e biologici di ogni tipo, da ricercatissime specialità locali a cibi più esotici. Carne, pesce, frutta, verdura, dolci, pane, qualsiasi cosa cerchiate, qui ce l’hanno e potete farvi una buona idea delle realtà regionali e artigianali locali.

Conoscete bene il mio amore per i mercati quindi è inutile che vi dica che questo è stato uno dei miei posti preferiti a Cork, è uno di quei mercati che coinvolge tutti i sensi. 

L’English Market è aperto  dal lunedì al Sabato dalle 8.00 alle 18.00. Se avete tempo vi consiglio di fare un Food Tour mentre siete qui, oltre ad assaggiare le specialità locali dentro l’English Market, un esperto vi porterà in giro per alcuni ristoranti di cork (tra cucina vegana, etnica e tradizionale, passando anche per gelaterie, cioccolaterie e birrifici) per darvi un assaggio della scena culinaria attuale.

Kayaking sul fiume Lee – Per i più sportivi è possibile farsi un giro del fiume Lee in Kayak. Ci vogliono circa due ore, il giro è molto carino e se si è fortunati ci si può anche imbatterete in qualche foca.

KINSALE

Kinsale è un villaggio coloratissimo pieno di fascino Irlandese. Si trova a 25 Km da Cork. Una camminata tra le stradine pittoresche è d’obbligo, ci sono inoltre molti negozi carini e tanti ristoranti dove si mangia benissimo (non perdetevi il pesce da Fishy Fishy!). Avevo passato parecchio tempo qui la prima volta che ero venuta in Irlanda, mi era piaciuto molto sopratutto per i ritmi di vita tranquilli che aveva.

NOHOVAL COVE

Ho deciso di fare un salto a Nohoval Cove—una piccola baia caratterizzata dalle alte scogliere, non molto distante da Kinsale—mentre mi dirigevo a Cork dall’aeroporto. La baia si trova nei pressi del villaggio di Nohoval, e si raggiunge passando per stradine strette di campagna bordeggiate da muri di pietre.  Una volta arrivati in cima alla scogliera più alta la vista è uno spettacolo e l’atmosfera è molto suggestiva: gli scogli spruzzati di verde, le onde che si sciolgono sulle rocce, il silenzio ricco di vita interrotto qua e là dal canto malinconico dei gabbiani…sedetevi sull’erba, respirate e assorbite tutto quello che avete intorno, non c’è niente di più rigenerante di Madre Natura! 

Questo è stato il mio posto preferito di tutto il viaggio. Benchè ami le città e i villaggi, sopratutto quelli ricchi di storia e cultura, niente mi affascina e stupisce come la Natura. Essere lì completamente sola, nel silenzio e davanti a tutta quella bellezza mi ha dato un senso di pace che non dimenticherò mai.

 

BLACROCK CASTLE

Costruito sul fiume Lee nel 1582 per difendere l’accesso fluviale alla città dai pirati, oggi Blackrock castle è un osservatorio astronomico. All’interno si trova anche un ristorante che serve specialità locali.

COBH

Cobh, con le sue vie pittoresche e le sue casette colorate, è stata nominata una delle 25 piccole città più belle d’Europa. Il porto di Cobh è molto importante per la storia Irlandese, da lì partirono migliaia di emigrati per sfuggire alla carestia che si era abbattuta sul paese nel 1845, e fu inoltre l’ultimo porto da cui partì il Titanic

BALLYCOTTON LIGHTHOUSE

Ballycotton è un villaggio di pescatori a circa 40 km da Cork. Tra le cose da fare a Ballycotton c’è la visita al faro, che è stata uno dei miei momenti preferiti di questo viaggio. Al porto ho incontrato la nostra guida (Eddie, un uomo simpaticissimo sulla settantina ,che ha fatto da guardiano del faro per tre anni quando era giovane) e sono salita su una barca che ci ha portati all’isoletta su cui si trova il faro, che è ormai disabitato, il chè gli da un aspetto ancora più affascinante. I racconti di Eddie rendono l’esperienza unica. 

MIDLETON

Midleton è una cittadina a circa 16Km da Cork, è famosa per la produzione di Whiskey. Oltre ad una visita alla Jameson Distillery, vale la pena fare uno stop al Farmers Market che si tiene ogni Sabato e dove si possono assaporare prodotti locali (tutto bio e chilometro zero ovviamente!)

 

INFO & TIPS

COME MUOVERSI

Cork si puo raggiungere facilmente in macchina, bus o treno da Dublino o con voli diretti per Cork dall’aeroporto di Verona con Volotea e da Milano o Napoli con Ryanair.

ll modo piu comodo di girare è di noleggiare la macchina, non fatevi spaventare dalla guida a sinistra, è molto meno traumatica di quello che sembra, e se ce l’ho fatta io, fidatevi che ce la potete fare anche voi 😉

TEMPO

Tranquilli, in Irlanda non piove sempre! Gli inverni nel Sud del Paese sono meno freddi che nel Nord Italia; In estate invece il clima è mite, il tempo può cambiare facilmente però quindi mettete in valigia un ombrello e vestitevi a strati.

CIBO

Come già detto sopra, questa parte dell’Isola d’Irlanda è significativa per quanto riguarda il cibo, la contea di Cork ha guidato la rivoluzione gastronomica Irlandese, e nelle miriadi di ristoranti disponibili potete trovare specialità tradizionali, rivisitazioni della cucina irlandese e qualsiasi tipo di cucina etnica.

Tra i piatti da provare assolutamente ci sono l’Irish stew (stufato solitamente d’agnello con verdure e timo), Seafood Chowder (zuppa di pesce), Bacon & Cabbage (verza e Bacon bollito), Crubeens (zampe di maiale), e ovviamente la tipica Irish Breakfast rigorosamente con white and black pudding (sanguinaccio insaccato). Se siete amanti dei dolci non perdetevi le classiche Scones.

Non si puo non menzionare la birra ovviamente! Nonostante associamo automaticamente l’Irlanda con la Guinness, a Cork non ne bevono poi così tanta, oltre alle molte birre artigianali prodotte nella regione, la gente del posto preferisce bere le due birre locali più famose: Murphy’s e Beamish.

DOVE MANGIARE A CORK e DINTORNI:

Market Lane – Uno dei ristoranti piu famosi a Cork, vincitore di molti premi, offre cucina tradizionale con un tocco asiatico (Cork)

Son of a Bun – Dicono sia il migliore per gli Hamburgers a Cork (Cork)

The Rocket Man Food Co.  – Street food salutare con influenze medio orientali, tutti gli ingredienti sono prodotti locali (Cork)

Ahernes restaurant – specialità locali di pesce (Youghal)  

Castle Cafè – cucina tradizionale rivisitata con anche tante opzioni vegetariane e vegane (Blackrock Castle)

MUSICA TRADIZIONALE

Molti pub organizzano serate dove si puo ascoltare musica tradizionale suonata dal vivo, ovviamente davanti a una pinta di birra!

Insomma, questa parte dell’Isola d’Irlanda ha tutto da darvi! I sapori unici, i sorrisi delle persone incontrate per strada e il loro umorismo, il verde Irlandese che rigenera e la cultura ricchissima di questo paese non possono non entrarvi dentro andando dritti al cuore.

É stato un viaggio corto ma intenso, e torno a casa con tanti ricordi e con gli occhi pieni di bellezza. 

Non so dirvi cosa sia esattamente ma c’è qualcosa dell’Irlanda che mi mette addosso una pace infinita; le settimane precedenti al viaggio erano state abbastanza intense e impegnative, su tutti i piani: lavorativo, emotivo, fisico; ma una volta messo piede in questa terra magica, mentre ero li seduta sulle scogliere di Nohoval Cove a respirare l’aria di mare e ascoltare il canto dei gabbiani, tutto il peso di quelle settimane se n’è andato via nel vento. 

Grazie Irlanda riempi sempre il cuore 💛

 

Grazie di cuore Turismo Irlandese per avermi fatto vedere tanta bellezza. Come sempre tutte le opinioni sono le mie personali.